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Some Italian Brontë-related books:

D'amore e di ragione. Donne e spiritualità
Laura Bosio
Editori Laterza, 2012
Collection; Saggi Tascabili Laterz
Serie: Festival della mente
ISBN: 9788842099093

«La spiritualità, e forse, in particolare, quella delle donne, non è sentimentalismo; al contrario, è desiderio di superare, fino a estinguerle, le vicissitudini delle sensazioni e dei sentimenti».

Nelle pagine di filosofe, poetesse, mistiche e scrittrici, dall'antichità a oggi, Laura Bosio rintraccia le tante espressioni della spiritualità femminile. La loro cifra non rinvia necessariamente «a un credo religioso, ma nelle modalità delle esperienze e nelle parole che le traducono trova punti di contatto inattesi. Amore è il termine che le accomuna. Un amore che contiene e trascende tutti i termini che lo rappresentano: affetto, simpatia, sollecitudine, devozione, carità, eros».

One of the women writers featured in the book is Emily Brontë (SoloLibri).

Agnes Grey
Anne Brontë
Newton Compton, January 2012
ISBN 978-88-541-3422-5
Grandi Tascabili Economici n. 692
Introduzione di Marisa Sestito
Edizione integrale

Agnes Grey, la protagonista dell’omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l’unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell’epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone “perbene”.

«Ogni storia vera contiene un insegnamento; può capitare tuttavia che il tesoro sia ben nascosto e, una volta trovato, risulti esiguo e insignificante, un grinzoso gheriglio rinsecchito che miseramente ripaga la fatica di schiacciare la noce. Se questo sia applicabile o meno alla mia storia, non sono io la persona più adatta a giudicare. Penso a volte che possa risultare utile per alcuni, divertente per altri; ma ognuno può giudicar da sé.»